Finalmente un cuck mi contatta.

Premessa doverosa, Amo i cuck. L’idea di dar loro piacere mentre scopi le loro donne, mi manda in brodo di giugiole. Sapere che amano vedere scopata la loro donna, mentre la scopi, non ha prezzo. L’amore per il piacere della propria donna non ha prezzo, anche se lo fanno per il loro piacere. I primi contatti, il loro prendere confidenza con il bull che scoperà la loro donna, il dover piacere prima a loro e dopo alla loro donna, i loro suggerimenti, i loro consigli, tutto il cerebrale che nasce prima di concretizzare, ebbene si, tutto questo per me non ha prezzo. Amo queste situazioni, per me sono strepitose.
Sono su annunci69 da tempo, qualche esperienza fatta con coppie e singole, non male, anzi meravigliose, prediligo le coppie alle singole, anche quando il lui di coppia lo vuole, anche questa situazione è bellissima per me, seppure il top sono i cuck.
Accade così un giorno, che tutta la fatica che si fa per contattare coppie e singole, farsi accettare, farsi trovare interessanti non serve. E lui a contattarmi, ed è cuck.
Mi scrive subito che mi sceglie per le mie foto non esplicite, che immagina ci sia testa, che ci sia tanto altro prima di un gesto sessuale. Poi mi spiega che fantasticano da tempo con la loro compagna, che lui e pronto per l’esperienza, che la sua compagna forse anche, che si vuole muovere con i piedi di piombo senza sbagliare nulla, conclude dicendo che vorrebbe una situazione amicale, una persona di cui fidarsi.
Immaginate me a leggere quelle parole, non sto nella pelle. Non voglio sbagliare nulla con quest’uomo, lo voglio fare mio, voglio fare mia la sua donna, voglio che ritornano, insomma li voglio fare miei entrambi, anche se per motivi diversi.
Allora rispondo ringraziandolo, che ha indovinato sul fatto che prima di concretizzare per me esiste infinito altro, che forse è il momento più bello, perche infinitamente cerebrale. Scrivo il mio numero, il mio kik, spiego che sono uno che vuole il suo piacere, che può sentirsi libero di fare e di dire, nonché pentirsene immediatamente dopo, e che può chiamarmi anche con numero nascosto quando vuole.
Da qui nasce uno scambio di messaggi sul sito quasi infinito. Una delle cose più belle che mi scrive e che trova sgradevole chiamare con il nascosto, per cui preferisce andare avanti a messaggi finche troveremo utile prendere un caffè.
Da qui inizia un fantasticare infinito, che mi consente di capire quanto è cuck, come è cuck, cosa gli piace e come gli piace.
Tra le altre cose mi dice che da quando ci scriviamo immagina la sua compagna in macchina con me a prendere confidenza, me con il cazzo duro, la sua compagna timida a guardarlo, io che gli prendo una mano e gliela metto sulla patta con dolcezza, lei che non la toglie più, lui che guarda da lontano ed immagina, ad un certo punto lo chiama, lei stabilisce di tirarlo fuori, e glielo dice, guardarlo, accarezzarlo leggermente, gli dice che è eccitata, bagnata, a queste parole mi si gonfia sempre più, diventa una mazza, sbrodolo, gli dice anche che non si sente di andare avanti, che per quel momento bastava, che voleva essere presa per andar via. Cosi accade.
Un'altra volta oso io, voglio vedere se riesco a sorprenderlo, a suggerire una fantasia a cui lui non aveva pensato, non osava, così gli spiego che li vorrei una volta a casa mia davanti un prosecco, che tirasse lui il mio cazzo fuori dai pantaloni, che lo preparasse lui per lei, e quando a lei veniva voglia, prendeva a cavalcarmi, a lui dicevo di leccarle il culo per prepararlo al mio cazzo, e quando lo trovava pronto, cioè quando la lingua affondava facilmente mi avvisava, io lo mandavo nella stanzetta, ed affondavo nel culo della moglie, scopandola all’infinito, lui poteva sentire solo i gemiti, e dopo ripetuti orgasmi, toglievo il profilattico, sborravo in faccia alla moglie, lo chiamavamo, prima puliva il mio cazzo con delicatezza, dopo andava in bagno a prendere della carta igienica per pulire il viso della moglie, che giaceva soddisfatta sul letto per aver tanto goduto e fatto lui cornuto. Lui in silenzio tutto il tempo, quando gli chiedo se gli piace mi dice che è venuto senza accorgersene, ha mutande e pantaloni bagnati e non sa come scendere dalla macchina.
Ed avanti cosi, finche non arriva il giorno che ci prendiamo un caffè, ci conosciamo, ci guardiamo in faccia, ma questo lo racconto in un altro episodio.